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Trapianto di Cornea

Close-up of a woman undergoing cornea transplant surgery in Turkey, with medical equipment and surgical cap visible.

Hai problemi di visione a causa di danni alla cornea? Un trapianto di cornea ripristina la chiarezza e migliora la qualità della vita. Scopri la procedura, i benefici, il recupero e come può trasformare la tua visione.

Che cos'è un trapianto di cornea?

Un trapianto di cornea, noto anche come cheratoplastica, è una procedura chirurgica che sostituisce il tessuto corneale danneggiato o malato con tessuto sano di donatore.

La cornea è la superficie trasparente a forma di cupola che copre la parte anteriore dell'occhio, essenziale per mettere a fuoco la luce e mantenere una visione nitida. Quando la cornea diventa cicatriziale, gonfia o assume una forma irregolare a causa di lesioni, malattie o infezioni, un trapianto può ripristinare la visione, ridurre il dolore o migliorare l'aspetto dell'occhio interessato.

Perché qualcuno potrebbe aver bisogno di un trapianto di cornea?

Un trapianto di cornea è necessario quando la cornea viene danneggiata o malata, compromettendo la visione o causando fastidi. Le ragioni comuni includono:

●       Cheratocono, una condizione in cui la cornea si assottiglia e si sporge verso l'esterno.

●       Cicatrici corneali causate da infezioni come l'herpes simplex o da lesioni.

●       Distrofia di Fuchs, un disturbo genetico che causa gonfiore della cornea e perdita della visione.

●       Ulcere corneali dovute a infezioni gravi che danneggiano il tessuto.

●       Complicazioni derivanti da precedenti interventi oculistici.

●       Lesioni chimiche o fisiche che influenzano la chiarezza o la struttura della cornea.

In questi casi, un trapianto può ripristinare la visione, alleviare il dolore o migliorare l'aspetto dell'occhio.

Come ripristina la visione un trapianto di cornea?

Un trapianto di cornea ripristina la visione sostituendo il tessuto corneale danneggiato o malato con tessuto sano di donatore, migliorando la capacità dell'occhio di mettere a fuoco correttamente la luce. La cornea è responsabile della rifrazione e della direzione della luce sulla retina, situata nella parte posteriore dell'occhio. Quando diventa opaca, cicatriziale o malformata, questo processo viene interrotto, portando a una visione sfocata o distorta.

Trapiantando tessuto chiaro e sano, la cornea recupera la sua superficie liscia e la giusta forma, permettendo alla luce di attraversarla e di mettere a fuoco correttamente. Ciò migliora la chiarezza visiva e può aumentare significativamente la qualità complessiva della visione.

Tipi di trapianto di cornea: Spessore totale vs. parziale

I trapianti di cornea sono classificati in procedure a spessore totale e a spessore parziale in base all'estensione del tessuto sostituito.

  1. Trapianto a spessore totale (cheratoplastica penetrante)
    Questa procedura sostituisce tutti gli strati della cornea. Viene comunemente eseguita per danni corneali gravi che coinvolgono sia gli strati esterni che quelli interni. Il chirurgo rimuove il tessuto danneggiato e sutura in posizione una sezione circolare di cornea donatrice.

  2. Trapianti a spessore parziale
    Queste tecniche consistono nel sostituire solo specifici strati della cornea, preservando il tessuto sano:

○       Cheratoplastica lamellare anteriore profonda (DALK): Sostituisce gli strati esterni e medi mantenendo intatto lo strato endoteliale interno. Viene utilizzata per condizioni come il cheratocono o cicatrici superficiali.

○       Cheratoplastica endoteliale (EK): Mira allo strato endoteliale più interno. I tipi includono:

■       Cheratoplastica endoteliale con stripping di Descemet (DSEK/DSAEK): Sostituisce lo strato endoteliale e la membrana di Descemet.

■       Cheratoplastica endoteliale con membrana di Descemet (DMEK): Sostituisce solo lo strato endoteliale ed è l'opzione più precisa, offrendo una ripresa più rapida.

La scelta tra un trapianto a spessore totale o parziale dipende dal tipo e dall'estensione del danno corneale.

Che cos'è un trapianto di cornea a spessore totale?

Un trapianto di cornea a spessore totale, noto come cheratoplastica penetrante (PK), comporta la sostituzione di tutti gli strati della cornea con tessuto sano di donatore. Questa procedura è tipicamente raccomandata per danni corneali gravi o cicatrici che interessano sia gli strati esterni che quelli interni, come in seguito a traumi, infezioni o cheratocono avanzato.

Durante l'intervento, il chirurgo rimuove una sezione circolare della cornea danneggiata e sutura in posizione una sezione corrispondente di tessuto donatore. Poiché l'intera cornea viene sostituita, la procedura risolve danni estesi e ripristina la chiarezza e la struttura della cornea. Il recupero può richiedere diversi mesi, poiché le suture necessitano di tempo per stabilizzare l'innesto.

Che cos'è un trapianto di cornea a spessore parziale?

Un trapianto di cornea a spessore parziale comporta la sostituzione solo degli strati interessati della cornea, preservando il tessuto sano. Questo approccio riduce il tempo di recupero e diminuisce il rischio di complicazioni rispetto ai trapianti a spessore totale. Esistono due tipi principali:

  1. Cheratoplastica lamellare anteriore profonda (DALK)
    Questa tecnica sostituisce gli strati esterni e medi della cornea, lasciando intatto lo strato endoteliale più interno. Viene comunemente utilizzata per condizioni come il cheratocono o cicatrici superficiali, quando gli strati interni rimangono sani.

  2. Cheratoplastica endoteliale (EK)
    Questo procedimento mira allo strato endoteliale più interno e alla membrana di Descemet. È raccomandato per condizioni come la distrofia di Fuchs o il fallimento endoteliale. I tipi includono:

○       Cheratoplastica endoteliale con stripping di Descemet (DSEK/DSAEK), che sostituisce lo strato endoteliale e parte dello stroma.

○       Cheratoplastica endoteliale con membrana di Descemet (DMEK), che sostituisce solo lo strato endoteliale, offrendo una riparazione più precisa e una recupero più rapido.

I trapianti a spessore parziale sono meno invasivi, risultando in una guarigione più rapida e in minori complicazioni.

La procedura di trapianto di cornea: cosa aspettarsi

La procedura di trapianto di cornea comprende diversi passaggi, dalla preparazione fino al recupero. Ecco cosa aspettarsi:

1. Prima della procedura

○       Un esame oculistico approfondito per determinare l'estensione del danno corneale.

○       Test pre-operatori per assicurarsi di essere un candidato idoneo.

○       Il chirurgo seleziona una cornea donatrice da una banca di tessuti.

2. Durante la procedura

○       La procedura viene eseguita generalmente in anestesia locale o generale.

○       Per un trapianto a spessore totale, il chirurgo rimuove la cornea danneggiata e cuce in posizione il tessuto donatore.

○       Per i trapianti a spessore parziale, vengono sostituite solo le strati interessati, preservando il tessuto sano.

3. Dopo la procedura

○       Dovrai indossare un occhiale protettivo per proteggere l'occhio.

○       Verranno prescritti dei farmaci, come colliri, per prevenire infezioni e il rigetto.

○       Le visite di controllo monitoreranno il processo di guarigione e verificheranno il corretto funzionamento dell'innesto.

La procedura è generalmente sicura e il recupero varia a seconda del tipo di trapianto eseguito. I trapianti a spessore totale possono richiedere diversi mesi per guarire, mentre quelli a spessore parziale hanno spesso tempi di recupero più brevi.

Come si esegue la chirurgia del trapianto?

La chirurgia del trapianto di cornea viene eseguita in un ambiente sterile, solitamente della durata di una o due ore. I passaggi dipendono dal tipo di trapianto, ma il processo generale comprende:

●       Anestesia

○       L'anestesia locale intorpidisce l'occhio, mentre la sedazione aiuta a rilassarsi.

○       In alcuni casi, può essere utilizzata l'anestesia generale, specialmente per i bambini o per interventi complessi.

●       Preparazione

○       Il chirurgo utilizza un trephino, uno strumento circolare per tagliare, per rimuovere la porzione danneggiata della cornea.

○       La cornea del donatore viene preparata, adeguandosi alle dimensioni e alla forma necessarie per la procedura.

●       Posizionamento dell'innesto

○       Per un trapianto a spessore totale, l'intera sezione corneale viene sostituita con tessuto donatore e fissata in posizione mediante suture sottili.

○       Per un trapianto a spessore parziale, vengono sostituite solo le stratificazioni interessate, come gli strati esterni nella DALK o lo strato endoteliale interno nella DMEK o DSEK.

●       Chiusura

○       Il chirurgo verifica attentamente l'allineamento dell'innesto e lo fissa.

○       Viene posizionato un dispositivo protettivo sull'occhio.

Dopo l'intervento, il recupero prevede cure di follow-up, l'assunzione di farmaci e una guarigione graduale nel corso di settimane o mesi, a seconda del tipo di procedura.

Recupero dopo il trapianto di cornea: Consigli e cronologia

Il recupero dopo un trapianto di cornea varia in base al tipo di procedura eseguita. I trapianti a spessore totale solitamente impiegano più tempo per guarire rispetto alle procedure a spessore parziale. Ecco cosa aspettarsi e alcuni consigli per un recupero senza intoppi:

Cronologia

●       Prima settimana: Inizia la guarigione iniziale e potresti avvertire qualche fastidio, visione offuscata o sensibilità alla luce. Le visite di follow-up sono cruciali in questo periodo.

●       1-3 mesi: La visione migliora gradualmente, anche se può fluttuare. Le suture del trapianto a spessore totale rimangono in posizione durante questo periodo.

●       6-12 mesi: La guarigione completa dei trapianti a spessore totale si raggiunge con la rimozione delle suture. Le procedure a spessore parziale, come la DMEK, possono guarire in 3-6 mesi.

Consigli per il recupero

  1. Utilizza i farmaci prescritti, come colliri antibiotici e anti-rifiuto, secondo le indicazioni.
  2. Evita di strofinare o premere sull'occhio per proteggere l'innesto.
  3. Indossa un proteggi-occhio mentre dormi ed evita attività fisiche intense, incluso il sollevamento di carichi pesanti.
  4. Proteggi il tuo occhio da polvere, acqua e luce solare indossando occhiali protettivi.
  5. Partecipa a tutti gli appuntamenti di follow-up per monitorare la guarigione e assicurare il successo dell'innesto.

La maggior parte dei pazienti può riprendere attività leggere in poche settimane, ma è fondamentale seguire le indicazioni del chirurgo per ottenere un risultato positivo.

Cura immediata post-operatoria per la tua cornea

La cura immediata dopo l'intervento è essenziale per garantire una corretta guarigione e ridurre il rischio di complicazioni dopo un trapianto di cornea. Ecco i passaggi chiave:

Proteggi l'occhio

●       Subito dopo l'intervento viene applicato un proteggi-occhio o una benda per proteggere l'occhio da infortuni, polvere e luce.

●       Indossa il proteggi-occhio mentre dormi per evitare sfregamenti o pressioni accidentali.

Utilizza i farmaci prescritti

●       I colliri antibiotici e antinfiammatori sono fondamentali per prevenire infezioni e controllare il gonfiore.

●       Gocce immunosoppressive aiutano a ridurre il rischio di rigetto dell'innesto. Segui rigorosamente il calendario prescritto.

Limita le attività

●       Evita attività fisiche intense, piegamenti o sollevamenti pesanti, poiché possono aumentare la pressione sull'occhio.

●       Riposa ed evita l'uso prolungato di schermi o la lettura finché il medico non lo autorizza.

Partecipa agli appuntamenti di follow-up

●       Le visite regolari consentono al chirurgo di monitorare la guarigione, verificare i segni precoci di rigetto e, se necessario, adeguare la terapia farmacologica.

Una cura immediata pone le basi per una ripresa di successo, minimizzando i rischi e favorendo il funzionamento ottimale dell'innesto.

Recupero a lungo termine e tassi di successo

Il recupero dopo un trapianto di cornea può richiedere diversi mesi, a seconda del tipo di procedura. I trapianti a spessore totale spesso necessitano di un anno per una guarigione completa, mentre quelli a spessore parziale, come DMEK o DSEK, possono guarire in 3-6 mesi. L’attenzione a lungo termine si concentra sul mantenimento della salute dell’innesto e sulla prevenzione delle complicanze.

Aspetti chiave del recupero a lungo termine:

  1. Visite di follow-up regolari per monitorare l'integrazione dell'innesto e rimuovere le suture se necessario.
  2. Uso continuativo dei colliri prescritti per prevenire il rigetto o l'infiammazione.
  3. Correzione della visione con occhiali o lenti a contatto man mano che la visione si stabilizza.
  4. Evitare traumi all'occhio e gestire condizioni sottostanti come la secchezza oculare.

Tassi di successo

I trapianti di cornea hanno tassi di successo elevati, generalmente compresi tra l’85% e il 95%, a seconda della condizione sottostante e del tipo di trapianto:

●       Trapianti a spessore totale: Altamente efficaci per cicatrici corneali gravi o cheratocono avanzato, ma possono richiedere un recupero più lungo.

●       Trapianti a spessore parziale: I tassi di successo sono leggermente superiori grazie a un minor rischio di rigetto e a un recupero più rapido, soprattutto con DMEK.

Con una corretta cura e monitoraggio, la maggior parte dei pazienti sperimenta un notevole miglioramento della visione e mantiene un innesto sano per molti anni.

Complicazioni potenziali e come gestirle

I trapianti di cornea sono generalmente sicuri, ma possono verificarsi complicazioni. La maggior parte è gestibile con un pronto intervento medico.

Complicazioni potenziali

●       Rigetto dell'innesto:

○       Sintomi: arrossamento, dolore, sensibilità alla luce e variazioni della visione.

○       Gestione: Un trattamento precoce con colliri corticosteroide o farmaci orali può invertire il rigetto.

●       Infezione:

○       Sintomi: arrossamento oculare, secrezione e aumento del dolore.

○       Gestione: Colliri antibiotici o antifungini, a seconda della causa.

●       Aumento della pressione oculare (glaucoma):

○       Sintomi: mal di testa, alone intorno alle luci e visione offuscata.

○       Gestione: Farmaci per abbassare la pressione intraoculare o interventi chirurgici, se necessario.

●       Astigmatismo o problemi visivi:

○       Cause: Guarigione irregolare o tensione delle suture.

○       Gestione: Lenti correttive, ulteriori interventi chirurgici o regolazione delle suture.

●       Fallimento dell'innesto:

○       Sintomi: Opacità persistente dell'innesto.

○       Gestione: Ripetere il trapianto se necessario.

Prevenzione e monitoraggio

●       Partecipare regolarmente agli appuntamenti di follow-up.

●       Utilizzare i farmaci prescritti secondo le indicazioni.

●       Evitare di strofinare o danneggiare l'occhio.

●       Segnalare immediatamente eventuali sintomi insoliti al proprio medico.

Con una gestione attenta, la maggior parte delle complicazioni può essere risolta senza compromettere i risultati a lungo termine.

Quanto costa un trapianto di cornea?

Il costo di un trapianto di cornea in Turchia varia in base a fattori quali il tipo di procedura, la clinica e l'esperienza del chirurgo. In media, i prezzi oscillano tra 10.000 e 15.000 dollari per occhio.

A confronto, destinazioni per il turismo medico come la Turchia offrono costi significativamente inferiori, spesso fino al 70% più economici. Questo rende la Turchia un'opzione attraente per i pazienti che cercano cure di alta qualità a un prezzo ridotto.

È fondamentale informarsi e confrontare le cliniche, assicurandosi che rispettino gli standard internazionali di sicurezza e qualità prima di procedere con l'intervento.

Domande frequenti

Quante volte si può effettuare un trapianto di cornea?

È possibile eseguire più trapianti di cornea se necessario, ma il tasso di successo può diminuire con ogni intervento. Fattori come il rigetto dell'innesto, infezioni o il fallimento determinano la necessità di una ripetizione. I chirurghi valutano ogni caso individualmente. Un'adeguata cura e un follow-up dopo il primo trapianto possono migliorare le possibilità di evitare ulteriori interventi.

Quanto durano i trapianti di cornea?

I trapianti di cornea possono durare molti anni, spesso dai 10 ai 20 anni o più. La durata dipende da fattori quali la condizione sottostante, il tipo di trapianto e la cura post-operatoria. I trapianti a spessore parziale, come la DMEK, possono durare più a lungo rispetto a quelli a spessore totale. Un follow-up regolare e una cura adeguata riducono i rischi e aiutano a mantenere la salute dell'innesto nel tempo.

Quanto è grave un trapianto di cornea?

Un trapianto di cornea è un intervento oculistico importante, ma in generale è sicuro e ben tollerato. È considerato grave perché comporta la sostituzione del tessuto corneale per ripristinare la visione. I rischi includono rigetto, infezioni o altre complicazioni. Tuttavia, i progressi nelle tecniche chirurgiche e una corretta cura hanno migliorato notevolmente gli esiti. La maggior parte dei pazienti sperimenta un notevole miglioramento della visione con problemi minimi a lungo termine.

Qual è l'età migliore per un trapianto di cornea?

Non esiste un'età "migliore" specifica per un trapianto di cornea. La procedura dipende dalla gravità della condizione, non dall'età. Può essere vantaggiosa sia per i giovani che per gli anziani. Tuttavia, le persone più giovani tendono a guarire più rapidamente e ad adattarsi meglio ai cambiamenti visivi. La decisione si basa sulla necessità medica e sulla salute generale del paziente, non sull'età.

Domande Frequenti

Chiedi all'Esperto

Quante volte si può fare un trapianto di cornea?

Se necessario, si possono eseguire più trapianti di cornea, ma il tasso di successo può diminuire a ogni intervento. Fattori come rigetto dell’innesto, infezione o fallimento determinano la necessità di un nuovo trapianto. I chirurghi valutano ogni caso singolarmente. Cure e follow-up adeguati dopo il primo intervento possono ridurre la possibilità di ulteriori chirurgie.

Quanto è serio un trapianto di cornea?

Il trapianto di cornea è un intervento oculare maggiore ma in genere è sicuro e ben tollerato. È considerato serio perché prevede la sostituzione del tessuto corneale per ripristinare la vista. I rischi includono rigetto, infezione o complicanze. Tuttavia, i progressi chirurgici e le cure adeguate hanno migliorato gli esiti. La maggior parte dei pazienti ottiene un significativo miglioramento della vista con minimi problemi a lungo termine.

Qual è l’età migliore per il trapianto di cornea?

Non esiste una “migliore” età specifica per un trapianto di cornea. La procedura dipende dalla gravità della condizione, non dall’età. Può essere utile sia ai pazienti giovani sia a quelli più anziani. Tuttavia, i soggetti più giovani possono recuperare più rapidamente e adattarsi meglio ai cambiamenti visivi. La decisione si basa sul bisogno clinico e sulla salute generale del paziente, non sull’età.

Quanto durano i trapianti di cornea?

Non esiste una “migliore” età specifica per un trapianto di cornea. La procedura dipende dalla gravità della condizione, non dall’età. Può essere utile sia ai pazienti giovani sia a quelli più anziani. Tuttavia, i soggetti più giovani possono recuperare più rapidamente e adattarsi meglio ai cambiamenti visivi. La decisione si basa sul bisogno clinico e sulla salute generale del paziente, non sull’età.

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